Negli anni 50 inizia l’attività di perforazione, con il metodo a percussione, per la realizzazione di pozzi di medio e grande diametro a profondità medio basse. Col proseguire degli anni e con l’acquisizione della tecnica di rotazione realizza perforazioni a grande profondità incrementando una notevole esperienza sia nella ricerca di acqua che nella manutenzione e controllo dell’efficienza idraulica dei pozzi.